Oltre ai centri termali privati di elevata efficienza e raffinata eleganza è noto, come già accennato sopra, che in Italia vi sono alcune tra i centri termali naturali più belli e suggestivi al mondo di cui si può usufruire, chiaramente, senza pagare nulla oppure, in alcune, pagando una somma di pochi euro. Le terme naturali più significative e conosciute, qui selezionate e riportate, sono concentrate in alcune delle seguenti regioni italiane: Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Terme naturali Lombardia
- Le Terme libere di Bormio (città immersa nelle Alpi) che d’inverno offrono uno spettacolo meraviglioso con vasche di aria fumante in mezzo alla neve, oltre ad una vasca naturale di acqua calda cristallina che sorge ai piedi di un torrente. Sempre nei pressi di Bormio vi è anche la nota Vasca Leonardo Da Vinci, immersa nel cuore di un bosco e raggiungibile attraverso un sentiero costeggiato da un incantevole torrente.
Terme naturali Toscana
- Le Terme di Saturnia presso le Cascate del Mulino, in provincia di Grosseto, conosciute in tutto il mondo e le cui acque hanno una temperatura di circa 37,5°. Dispongono, come già segnalato, anche di uno stabilimento termale privato.
- Le terme di San Filippo nella famosa Val d’Orcia, un luogo meraviglioso con una natura incontaminata che offre un paesaggio senza eguali; le pozze di acqua calcarea e le cascate calcificate attirano migliaia di visitatori.
- Le Terme Petriolo nell’area senese, immerse in un paradiso naturale con un’acqua ricca di idrogeno solforato che misura la temperatura di 43° e frequentate in tutte le stagioni.
- Le Vasche di San Casciano rappresentano un altro luogo storicamente importante; si tratta di antiche vasche romane con acqua termale attorno ai 40° che ospitano da oltre due millenni visitatori da tutto il mondo.
VIDEO – Le Terme libere in Toscana
Terme naturali Lazio
- Le Terme Bullicame nel Lazio, nella provincia di Viterbo che ospita uno dei bacini termali più copiosi. La sorgente di Bullicame è quella che detiene il primato per gli effetti terapeutici della sua acqua
- Le Piscine Carletti, vicine al centro di Viterbo, sono un’altra meta ambita nel Lazio specialmente d’inverno. Le acque termali di questa area arrivano fino alla temperatura di 58 °, sono ricche di Sali minerali e oligominerali, con una componente mista di tipo sulfureo-bicabornato-alcalino
- Le cosiddette Masse di San Sisto nella zona di Viterbo che, come è noto, è un territorio ricco di sorgenti termali per l’attività vulcanica del sottosuolo. Le vasche naturali presentano diverse temperature e sono l’ideale per curare problematiche cutanee e affezioni dell’apparato respiratorio.
Terme naturali Campania
- Le Terme di Sorgeto nell’isola di Ischia, in Campania, sono conosciute per la loro emissione sulla spiaggia di Borgo Panza di acqua dolce ad una temperatura di 90° che a sua volta proviene da una sorgente sottomarina.
Terme naturali Calabria
- Le terme della Grotta delle Ninfe a Cerchiara in provincia di Cosenza, una grotta di roccia calcarea con una piscina termale di acqua sulfurea a 30° immersa in un favoloso bosco il cui antro, secondo la leggenda, era abitato dalle ninfe Lusiadi e custodiva il talamo di Calipso. L’ingresso è di sei euro, una cifra abbordabile, considerando che è possibile trascorrere l’intera giornata e fare trattamenti con i fanghi termali.
Terme naturali Sicilia
- Le terme Vulcano in Sicilia si trovano vicino alle isole Eolie e sono caratterizzate dalla presenza di acqua sulfurea, vapori di zolfo utili per le vie respiratorie e fanghi adatti ai problemi di articolazione.
- Le Polle di Crimiso sono situate nella località di Ponte Bagni, in Sicilia, vasche di acqua alimentate dal fiume Caldo, un luogo che secondo la mitologia fu foriero dell’incontro tra Ercole e la ninfa Egesta. La loro acqua sulfurea si aggira attorno ai 46° e, oltre ai bagni, è consigliabile usufruire dei benefici dei fanghi.
Terme naturali Sardegna
- Le terme di Fondongianus, in Sardegna, sono situate in un incantevole impianto termale del II secolo costruito dai romani, un reperto archeologico vero e proprio il cui accesso attualmente costa pochi euro.
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