Tra i disturbi e gli inestetismi più frequenti quello della ritenzione idrica è sicuramente uno dei più conosciuti e colpisce milioni di persone, in particolar modo le donne. Dal punto di vista medico com’è noto la ritenzione idrica è un termine che indica la tendenza a trattenere liquidi nell’organismo, soprattutto nelle zone in cui c’è maggior accumulo di grasso (in genere addome, glutei e cosce), e si suddivide in categorie di vario tipo a seconda della causa.
Alla base di questa problematica molto spesso c’è uno stile di vita scorretto, la mancanza di attività fisica, un regime alimentare sbagliato con il consumo eccessivo di alcolici o cibi pesanti, intolleranze e ancora l’assunzione di poca acqua. Queste sono le principali cause della ritenzione idrica che possono essere facilmente contrastate con poche accortezze.
Innanzitutto, si deve privilegiare un’alimentazione ricca di cereali integrali, frutta e verdura specie quella con la presenza di vitamina C che aiuta a proteggere i capillari sanguigni; bere almeno due litri di acqua al giorno in modo da eliminare il più possibile le tossine dal nostro corpo; dedicare un giorno della settimana ad una dieta disintossicante che predilige il consumo di liquidi e sostituisce la carne con il pesce, cercando in generale di limitare il più possibile il sale.
Un altro efficace metodo per combattere la ritenzione idrica è l’attività fisica e alcuni tipi di sport grazie ai quali viene stimolata la microcircolazione, ma è necessario saper scegliere l’attività più adatta che offre maggiori benefici. In realtà si dovrebbero evitare gli sport che portano a fare esercizi con bruschi movimenti verso il basso (per esempio corsa, pallavolo, spinning, tennis), mentre andrebbe privilegiato il nuoto e si dovrebbero incrementare le varie attività che si possono fare in piscina come acquagym e hydrobike, poiché il movimento in acqua favorisce fortemente l’effetto drenante (anche una camminata nell’acqua del mare dà ottimi benefici).
Sono molto consigliate anche lunghe passeggiate in bicicletta, meglio con il modello recline visto che consente una pedalata orizzontale; inoltre, si devono tener presenti anche lo yoga, ottimo contro il gonfiore e la ritenzione di liquidi, e il pilates che prevede molti esercizi di stretching in posizione verticale tali da migliorare la microcircolazione.
Un ulteriore aiuto proviene da linfodrenaggi professionali e pressoterapia, ma ci si può avvantaggiare anche con l’uso casalingo di creme a base salina e fanghi di alga da applicare costantemente attraverso massaggi circolari che assieme ad una corretta alimentazione e ad un’equilibrata attività sportiva migliorano certamente l’aspetto della pelle e il nostro benessere fisico.
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