I centri termali privati del Centro e Sud Italia

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In Toscana ci imbattiamo nella regione più ricca di importanti e incantevoli centri termali.  Si deve menzionare in primis il centro delle terme di Saturnia, famoso principalmente per le sue cascate naturali di acque solfuree che scorrono alla temperatura di 37,5°, a cui è annesso il rinomato albergo Terme di Saturnia che dispone di moderne e avanzate strutture per la cura e il benessere del corpo. Le acque di Saturnia sono più precisamente di tipo sulfureo-solfato-alcaline termali e provengono dal cratere dell’antico vulcano; sono indicate per curare malattie respiratorie, cutanee, muscoloscheletriche, allergiche, stomatologiche e vengono impiegate per bagni, inalazioni, idromassaggi, fanghi e bibite. Segue l’enorme stazione termale di Montecatini, nella Val di Fievole in provincia di Pistoia, che vanta ben nove strutture  con incantevoli palazzi stile liberty e neo-gotico situati attorno al grandissimo parco termale (10000 mq) ed importanti alberghi (almeno 200), hotel benessere, beauty farm e Spa. Le acque termali di Montecatini sono di tipo salso-solfato-alcaline; si dividono in forti, medie e deboli; sgorgano alla temperatura di 23-24° da sorgenti che derivano da strati calcarei e sabbie alluvionali e vengono impiegate per curare malattie legate all’apparato respiratorio, cardiovascolare, ginecologico, gastroenterico e muscolare attraverso bagni, fanghi, inalazioni, docce intestinali e idromassaggi. Altre cure di benessere e bellezza si possono effettuare presso il Centro Salute, mentre  nel Centro Eudermico si fanno trattamenti speciali utilizzando prodotti cosmetici. Altra meta indiscussa per la Toscana è sicuramente Chianciano, località posta su una collina che domina la Valdichiana e la Val d’Orcia in provincia di Siena, famosa per il suo grandissimo centro termale posizionato a 550 mt sul livello del mare, immerso in un ambiente naturale incontaminato e caratterizzato dalla presenza di molti alberghi, hotel Spa e centri benessere. Le acque termali di Chianciano sgorgano da quattro sorgenti: l’Acqua Santa, la Fucoli e la Sillene che sono acque solfato-bicabornato-calciche e la Sant’Elena che, invece, è bicabornato-alcalino-terrosa; da queste sorgenti di acque –  utilizzate soprattutto per il fegato, le vie biliari e quelle respiratorie –  si diramano vari stabilimenti termali con strutture destinate a cure diverse.  Infine, tra i centri privati più rinomati ed eleganti della Toscana spicca quello di Fonteverde (premiato ai famosi World Spa Awards del 2015) sito a San Casciano dei Bagni, una località che fa parte della provincia di Siena, intorno alla quale sgorgano 42 sorgenti anticamente scoperte dagli Etruschi e poi mantenute dai Romani. Le acque sono solfato-alcalino-terrose termali, hanno una temperatura di circa 36° e curano malattie respiratorie, cardiovascolari, ginecologiche, reumatologiche e dermatologiche. Qui è situato il Fonteverde Natural Spa Resort. Immerso in una cornice di lussureggiante verde, il resort dispone di raffinate camere da letto per trascorrere rilassanti soggiorni, di piscine termali sia interne che esterne per effettuare trattamenti e idromassaggi, di un moderno centro benessere che offre trattamenti estetici per viso e corpo con sostanze termali e tecniche di medicina estetica occidentale e orientale.



terme_lazioNon meno rispetto alla Toscana, anche il Lazio presenta molti centri termali tra cui il primo da
menzionare per importanza storica è sicuramente quello delle Acque Albule di Tivoli, in provincia di Roma, un nome assegnato sin dall’antichità e tuttora rimasto in quanto indica il colore biancastro di quest’acqua (dal latino albula=acqua di colore biancastro) dovuto all’emulsione gassosa che emerge in superficie quando diminuisce la pressione.  Quella di Tivoli è un’acqua mediominerale fredda (23°) di tipo sulfureo, ipotermale e bicabornato-alcalina-terrosa che, usata anche come bibita, è ottima per curare e contrastare malattie cardiovascolari, ginecologiche, reumatiche, dermatologiche, del fegato, dell’apparato digerente, circolatorio e delle vie respiratorie. Il Nuovo Centro Termale è stato recentemente ristrutturato e comprende strutture in cui è possibile affidarsi alla professionalità di esperti di medicina termale ed estetica, seguire cure di vari tipi (sia convenzionate che non), fare la fango-balneo terapia con le più moderne tecnologie, ma anche rilassarsi in lunghi percorsi benessere con trattamenti estetici e massaggi. Seguono le Terme di Fiuggi, non molto distanti dalla Capitale, uno dei centri termali più importanti in Europa formato da un complesso di due strutture idrotermali: la Fonte Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana.  Già in epoca romana, la sorgente termale di Fiuggi era riconosciuta per la particolarità delle sue acque oligominerali (radioattive) e povere di sali minerali. Qui è possibile praticare la idropinetarapia per curare le malattie dell’apparato urinario, del ricambio, della gotta e della calcolosi urinaria. Per beneficiare delle acque termali di Fiuggi c’è un’amplissima scelta di eleganti alberghi e hotel in cui scegliere il percorso termale più adatto oltre alla possibilità di visitare il centro storico della cittadina  con le sue bellezze artistiche.  Rimanendo ancora nel Lazio non si può non menzionare il complesso delle Terme dei Papi di Viterbo, località ricca di sorgenti ipertermali con acque di tipo sulfureo-solfato-bicabornato-alcalino-terrose che scorrono ad una temperatura di 48°-50° circa tra cui le più importanti sono: la sorgente Bullicame, il Bagno del Papa e il laghetto vulcanico da cui vengono estratti due tipi di fanghi. Il centro offre la possibilità di effettuare anche cure convenzionate con l’ASL e dispone di un’enorme piscina di 2000 mq in cui scorre la salubre acqua della sorgente Bullicame, nonché di una suggestiva grotta naturale in cui è possibile fare il bagno turco con vapori dati da piccole cascate di acqua sorgiva (58°). Presso il centro Terme dei Papi si possono fare cure per disturbi delle vie respiratorie e malattie dermatologiche, vascolari, ginecologiche, reumatiche; effettuare una diagnostica con visite specialistiche di vari tipi;  trattamenti di medicina estetica  e percorsi spa che includono trattamenti benessere con professionisti del settore. Il centro è corredato da un raffinato ed elegante hotel, l’Hotel Niccolò V, formato da venti camere e tre suite con tutti i servizi che comprende una parte del centro termale per consentire di fare una vacanza o un soggiorno all’insegna del benessere.

terme_sudScendendo verso l’Italia del Sud, in Campania, vanno annoverate nell’elenco le Terme di Ischia, località turistica di fama internazionale che vanta uno tra i centri termali più importanti in Italia suddiviso in vari stabilimenti, hotel e beauty farm. Le fonti naturali delle terme di Ischia si dividono in quattro gruppi sia per composizione chimica che per proprietà terapeutiche: acque salso-bicabornato-alcaline ipertermali (70° circa); acque salso-solfato-alcaline-calcio-magnesiche; acque salso-solfato-alcaline oligominerali termali (38° circa); acque clorurato-sodiche termali (28-40°), tutte indicate nella cura delle malattie reumatiche, ormonali, vascolari, otorinolaringoiatriche e dermatologiche. Oltre a quelle di Ischia sono molto rinomate nella regione campana le Terme di Agnano, località un po’ fuori Napoli, di natura vulcanica in cui l’impianto termale fu realizzato per volere dell’imperatore Traiano (I sec. d.C.). Agnano conta più di 72 sorgenti con acque di tipo sulfureo-salso-bicabornato-alcalino-bromo-iodiche, ferruginose e ipertermali (60°) che provengono dalle sorgenti De Pisis e Spudel e curano malattie artroreumatiche e nevralgiche; si possono praticare anche terapie idropiniche, inalazioni, irrigazioni e fare saune disintossicanti e decontratturanti nelle cosiddette Stufe di San Gennaro alimentate da gas vulcanici con una temperatura tra i 40° e i 70°. Ad Agnano vi sono numerosi alberghi e hotel gestiti da famiglie di lunga generazione, ma anche beauty farm e centri appositi dedicati a chi vuole trascorrere un soggiorno di benessere grazie alle acque termali di questa zona.

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